Come ai tempi d'oro!

Come ai tempi d'oro!

Successo degli atleti Unige ai Campionati Universitari di Tennis


«Io triumphe! Pange, lingua! Eructavit cor meum verbum bonum! Tênella kallinike!»
«Poveri noi, lo zio delira: il troppo studio gli ha rovinato il cervello…»
«Va’, fanciullo! Se troppo studio rovina il cervello, tu di delirio non soffrirai mai! Sto dicendo che a Siena, ai Campionati Interuniversitari di Tennis d’agosto-settembre, il Genuense Athenaeum ha trionfato! Son tornati i tempi d’oro! Non ricordi l’epoca bella in cui il Campionato di Tennis era una questione privata tra Bologna e Genova?»
«Zius, ma all’epoca di cui parli io ero ancora un poppante!»
«Appunto, o nipote! Mentre tu poppavi, ignaro fanciullo, Bologna vinceva il Campionato Maschile di Tennis nel 1988, 1989, 1991, 1994 e 1997. Invece, il nostro Ateneo si classificò primo nel 1995 e 1996, 1999, 2000 e 2001…»
«Un triplete
«… E poi ancora nel 2004; fu secondo nel 1992, 1993 e 1994, 1997 e 2002. Insomma – negli anni Novanta – Zeneixi e Felsinei si alternarono sul gradino più alto del podio.
A Siena, particolarmente lusinghieri sono stati i risultati del Campionato Over Fifty: i nostri seniores – validamente capitanati da Pierre Louis Pinelli – han conquistato il primo posto e la medaglia d’oro, totalizzando 42 punti (ma giova ricordare che già nel 2009 i nostri si erano classificati primi nell’Over Fifty, relegando al secondo posto i Felsinei)».
«E le sbarbine
«Le nostre valorose sbarbine – come irriverentemente le chiami tu, stolto fanciullo – difendevano il secondo posto conquistato ai Campionati dello scorso anno: hanno totalizzato 18 punti. Un plauso particolare va a Margherita Pongiglione: dottore di ricerca, architetto… e campionessa!»
«E in classifica generale?»
«I punti totalizzati nelle singole categorie si sommano e determinano il vincitore della prestigiosa Coppa Athenaeum. La nostra Università si classificò terza nel 2003, seconda nel 2004 (con la solita Bologna al primo posto), ancora terza nel 2009. Anche quest’anno, i nostri atleti hanno conquistato la medaglia di bronzo, coi Felsinei al primo posto. Ma nel settore Femminile e nell’Over Fifty i Zeneixi avevano nettamente superato i Bolognesi».
«Zius, perché siamo deboli nel settore Maschile?»
«Diciamo che non sono molti i giovani che si dedicano al tennis. Un’eccezione: il nostro Filippo Cardini, anglista, dottore di ricerca in Scienze Politiche, che ha fatto un brillantissimo esordio».
«Zius, ma tu come spieghi la supremazia dei Felsinei in campo tennistico? Genova è molto più grande di Bologna…»
«È vero, ma Genova è una grande città con un’Università (relativamente) piccola, mentre Bologna è una città (relativamente) piccola con una grande Università. Genova conta più di 800 mila abitanti e 40 mila universitari; Bologna ha solo 400 mila abitanti, ma quasi centomila universitari che vengono da ogni parte d’Italia».
«Zietto, vorrei farti una domanda, ma ho paura che tu ti incavoli… In una finale Bologna-Genova, tu che per dieci anni hai lavorato all’Università di Bologna, per chi tiferesti?»
«Nipotastro impudente, io vesto la maglia dei Zeneixi dal 1988 e amo questa maglia. In caso di finale coi Felsinei, ad ogni punto conquistato mi volgerei verso la platea bolognese facendo il “gesto dell’ombrello”!»
«Zio, ziuccio, che cos’è il “gesto dell’ombrello”?»
«Be’… Diciamo che è un gesto assolutamente non consentito nella nobile arte britannica del tennis – anche se al Foro Italico in Roma lo si fa, spesso e volentieri!»

Leonardo Paganelli
Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo (DIRAAS)
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